http://virtuoso.lod.rsr.rupar.puglia.it/sparql?output=application%2Fatom%2Bxml&query=DESCRIBE+%3Chttp://www.dati.puglia.it/resource/DigitalLibrary/959%3E2024-03-28T12:46:11.239362ZOData Service and Descriptor Documenthttp://www.dati.puglia.it/resource/DigitalLibrary/9592024-03-28T12:46:11.239362Zimage/jpegBABassa risoluzioneMasseria Le Monache - Veduta panoramica 1BARoberto SibilanoRoberto Sibilanosec. XVIsec. XVIL'istantanea in oggetto, scattata in bianco e nero e successivamente post prodotta, fa parte di una più ampia raccolta di fotografie realizzate per il progetto di censimento di 248 masserie pugliesi avviato da Giancarlo Chielli, professore del corso in Beni Culturali e Ambientali presso l'Accademia di Belle Arti di Bari. Il lavoro svolto ha dato vita al volume 'Le masserie di Puglia come Bene Culturale' in cui sono presenti alcuni scatti di masserie pugliesi tra cui questa presa in esame. Con questa veduta panoramica il fotografo ci restituisce una visione completa di quella che appare oggi Masseria Le Monache, una grande architettura caratterizzata da un ampio complesso costituito da trulli e moduli a pignon. La masseria si compone di due nuclei di fabbrica, a moduli rettangolare con copertura a pignon, destinati uno a deposito e l'altro ad uso abitativo. A questi si aggiunge una piccola cappella privata e un corpo a trulli allineati, destinati, in passato, a stalle, pagliai e ricovero per i pastori. Chiamata anche 'Casa delle gatte', la masseria, appartenente al monastero di S.Chiara di Noci dal 1650, sorge al centro dell'antico bosco demaniale dell'alto Bonelli nei pressi di Noci e oggi versa in stato di abbandono.Masseria Le Monache - Veduta panoramica 1Masserie di PugliaL'istantanea in oggetto, scattata in bianco e nero e successivamente post prodotta, fa parte di una più ampia raccolta di fotografie realizzate per il progetto di censimento di 248 masserie pugliesi avviato da Giancarlo Chielli, professore del corso in Beni Culturali e Ambientali presso l'Accademia di Belle Arti di Bari. Il lavoro svolto ha dato vita al volume 'Le masserie di Puglia come Bene Culturale' in cui sono presenti alcuni scatti di masserie pugliesi tra cui questa presa in esame. Con questa veduta panoramica il fotografo ci restituisce una visione completa di quella che appare oggi Masseria Le Monache, una grande architettura caratterizzata da un ampio complesso costituito da trulli e moduli a pignon. La masseria si compone di due nuclei di fabbrica, a moduli rettangolare con copertura a pignon, destinati uno a deposito e l'altro ad uso abitativo. A questi si aggiunge una piccola cappella privata e un corpo a trulli allineati, destinati, in passato, a stalle, pagliai e ricovero per i pastori. Chiamata anche 'Casa delle gatte', la masseria, appartenente al monastero di S.Chiara di Noci dal 1650, sorge al centro dell'antico bosco demaniale dell'alto Bonelli nei pressi di Noci e oggi versa in stato di abbandono.Masserie di PugliaL'istantanea in oggetto, scattata in bianco e nero e successivamente post prodotta, fa parte di una più ampia raccolta di fotografie realizzate per il progetto di censimento di 248 masserie pugliesi avviato da Giancarlo Chielli, professore del corso in Beni Culturali e Ambientali presso l'Accademia di Belle Arti di Bari. Il lavoro svolto ha dato vita al volume 'Le masserie di Puglia come Bene Culturale' in cui sono presenti alcuni scatti di masserie pugliesi tra cui questa presa in esame. Con questa veduta panoramica il fotografo ci restituisce una visione completa di quella che appare oggi Masseria Le Monache, una grande architettura caratterizzata da un ampio complesso costituito da trulli e moduli a pignon. La masseria si compone di due nuclei di fabbrica, a moduli rettangolare con copertura a pignon, destinati uno a deposito e l'altro ad uso abitativo. A questi si aggiunge una piccola cappella privata e un corpo a trulli allineati, destinati, in passato, a stalle, pagliai e ricovero per i pastori. Chiamata anche 'Casa delle gatte', la masseria, appartenente al monastero di S.Chiara di Noci dal 1650, sorge al centro dell'antico bosco demaniale dell'alto Bonelli nei pressi di Noci e oggi versa in stato di abbandono.Storia e Tradizioniimage/jpegMasserie di PugliaAmbiente e PaesaggioBassa risoluzioneMasseria Le Monache - Veduta panoramica 1L'istantanea in oggetto, scattata in bianco e nero e successivamente post prodotta, fa parte di una più ampia raccolta di fotografie realizzate per il progetto di censimento di 248 masserie pugliesi avviato da Giancarlo Chielli, professore del corso in Beni Culturali e Ambientali presso l'Accademia di Belle Arti di Bari. Il lavoro svolto ha dato vita al volume 'Le masserie di Puglia come Bene Culturale' in cui sono presenti alcuni scatti di masserie pugliesi tra cui questa presa in esame. Con questa veduta panoramica il fotografo ci restituisce una visione completa di quella che appare oggi Masseria Le Monache, una grande architettura caratterizzata da un ampio complesso costituito da trulli e moduli a pignon. La masseria si compone di due nuclei di fabbrica, a moduli rettangolare con copertura a pignon, destinati uno a deposito e l'altro ad uso abitativo. A questi si aggiunge una piccola cappella privata e un corpo a trulli allineati, destinati, in passato, a stalle, pagliai e ricovero per i pastori. Chiamata anche 'Casa delle gatte', la masseria, appartenente al monastero di S.Chiara di Noci dal 1650, sorge al centro dell'antico bosco demaniale dell'alto Bonelli nei pressi di Noci e oggi versa in stato di abbandono.Roberto SibilanoL'istantanea in oggetto, scattata in bianco e nero e successivamente post prodotta, fa parte di una più ampia raccolta di fotografie realizzate per il progetto di censimento di 248 masserie pugliesi avviato da Giancarlo Chielli, professore del corso in Beni Culturali e Ambientali presso l'Accademia di Belle Arti di Bari. Il lavoro svolto ha dato vita al volume 'Le masserie di Puglia come Bene Culturale' in cui sono presenti alcuni scatti di masserie pugliesi tra cui questa presa in esame. Con questa veduta panoramica il fotografo ci restituisce una visione completa di quella che appare oggi Masseria Le Monache, una grande architettura caratterizzata da un ampio complesso costituito da trulli e moduli a pignon. La masseria si compone di due nuclei di fabbrica, a moduli rettangolare con copertura a pignon, destinati uno a deposito e l'altro ad uso abitativo. A questi si aggiunge una piccola cappella privata e un corpo a trulli allineati, destinati, in passato, a stalle, pagliai e ricovero per i pastori. Chiamata anche 'Casa delle gatte', la masseria, appartenente al monastero di S.Chiara di Noci dal 1650, sorge al centro dell'antico bosco demaniale dell'alto Bonelli nei pressi di Noci e oggi versa in stato di abbandono.Ambiente e PaesaggioMasseria Le Monache - Veduta panoramicaimage/jpegRoberto SibilanoMasseria Le Monache - Veduta panoramicaMasseria Le Monache - Veduta panoramica 1ArchitetturaArchitetturaMasseria Le Monache - Veduta panoramica 1L'istantanea in oggetto, scattata in bianco e nero e successivamente post prodotta, fa parte di una più ampia raccolta di fotografie realizzate per il progetto di censimento di 248 masserie pugliesi avviato da Giancarlo Chielli, professore del corso in Beni Culturali e Ambientali presso l'Accademia di Belle Arti di Bari. Il lavoro svolto ha dato vita al volume 'Le masserie di Puglia come Bene Culturale' in cui sono presenti alcuni scatti di masserie pugliesi tra cui questa presa in esame. Con questa veduta panoramica il fotografo ci restituisce una visione completa di quella che appare oggi Masseria Le Monache, una grande architettura caratterizzata da un ampio complesso costituito da trulli e moduli a pignon. La masseria si compone di due nuclei di fabbrica, a moduli rettangolare con copertura a pignon, destinati uno a deposito e l'altro ad uso abitativo. A questi si aggiunge una piccola cappella privata e un corpo a trulli allineati, destinati, in passato, a stalle, pagliai e ricovero per i pastori. Chiamata anche 'Casa delle gatte', la masseria, appartenente al monastero di S.Chiara di Noci dal 1650, sorge al centro dell'antico bosco demaniale dell'alto Bonelli nei pressi di Noci e oggi versa in stato di abbandono.Storia e TradizioniMasseria Le Monache - Veduta panoramica 1Roberto SibilanoBassa risoluzionesec. XVIMasseria Le Monache - Veduta panoramica 1BAL'istantanea in oggetto, scattata in bianco e nero e successivamente post prodotta, fa parte di una più ampia raccolta di fotografie realizzate per il progetto di censimento di 248 masserie pugliesi avviato da Giancarlo Chielli, professore del corso in Beni Culturali e Ambientali presso l'Accademia di Belle Arti di Bari. Il lavoro svolto ha dato vita al volume 'Le masserie di Puglia come Bene Culturale' in cui sono presenti alcuni scatti di masserie pugliesi tra cui questa presa in esame. Con questa veduta panoramica il fotografo ci restituisce una visione completa di quella che appare oggi Masseria Le Monache, una grande architettura caratterizzata da un ampio complesso costituito da trulli e moduli a pignon. La masseria si compone di due nuclei di fabbrica, a moduli rettangolare con copertura a pignon, destinati uno a deposito e l'altro ad uso abitativo. A questi si aggiunge una piccola cappella privata e un corpo a trulli allineati, destinati, in passato, a stalle, pagliai e ricovero per i pastori. Chiamata anche 'Casa delle gatte', la masseria, appartenente al monastero di S.Chiara di Noci dal 1650, sorge al centro dell'antico bosco demaniale dell'alto Bonelli nei pressi di Noci e oggi versa in stato di abbandono.Masseria Le Monache - Veduta panoramica 1